19/07/2001
Roma: arriva il G8

Il problema non è il G8

Qualcuno vuole farci credere che il problema sia il G8, cioè gli otto paesi più potenti del mondo che si riuniscono per decidere le sorti della terra.

Ho sentito dire che il G8 è assurdo e che non è giusto che sia il governo del mondo.
Credete che se il G8 (come momento d’incontro) non esistesse, gli otto paesi + industrializzati del pianeta non avrebbero lo stesso potere? O la stessa forza decisionale?

Io non riesco a capire che motivo abbiano gli 8 di incontrarsi, piuttosto. Le politiche economiche sono sempre le stesse e non accennano a cambiare, le politiche ambientali stanno distruggendo il pianeta ogni giorno D+ e la tendenza non fa ben sperare, le politiche sociali non esistono come sempre. Questi banditi hanno bisogno di incontrarsi? Per dirsi cosa? Per fare che? Per farsi fotografare? O per dare l’opportuunità al cosiddetto “popolo di seattle” di parlare?
L’impressione è che si tratti di una valvola di sfogo, per i media, per la gente, per i contestatori e mentre tutti i mezzi di comunicazione parlano SOLO dellle manifestazioni, gli 8 parlano e decidono su come aiutare le multinazionali, come sfruttare ulteriormente i paesi poveri, come ridurre in 5 anni del 2% le emissioni dannose. Il 2%, in 5 anni.

L’evento mediatico, che io stesso fino a pochi giorni fa definivo strabiliante per il successo dei contestatori, mi sembra invece un’opera d’arte degli 8.

Gli 8 sparano le luci sui ragazzi, fanno finta di aprire con loro un dialogo (inutile, fittizio, fasullo), continuano a fare quello che avrebbero potuto fare tranquillamente seduti nelle loro stanze ovali tra un pompino ed una telefonata intercontinentale.

Vogliono farci credere che scegliere Genova, Nizza, Seattle ed altri grandi centri sia un errore di ingenuità: stiamo scherzando? Perché non si riuniscono sulla montagna del sapone? Non vogliono essere isolati. Non vogliono farsi vedere fuggire. Loro vogliono apparire, così come sono, da padroni del mondo. Ed i padroni non scappano, i padroni picchiano. Ed a Genova picchieranno forte.

Solidarietà alle compagne ed ai compagni che stanno mettendo in pericolo la loro vita per noi.