11/02/2003
Sono antiamericano, antinglese ed antitaliano...e allora?

Un paio di mesi fà, forse qualcosa di più, a Firenze si riunivano più di un milione di persone per protestare contro la guerra permanente di Bush e compagni.
Sembrava una guerra lontana, e soprattutto sembrava che davvero si stesse evitando quella guerra. Dopotutto la situazione non sembrava così estrema come nelle altre circostanze. Invece si stanno inventando altre scuse. E' di sabato scorso la notizia incredibile delle falsificazioni dei dossier da parte dei servizi segreti inglesi, ma andiamo per ordine.
Tre settimane fà, i servizi segreti inglesi presentano al governo ed a Blair, un dossier in cui sostanzialmente si afferma la completa assenza di rapporti tra l'Iraq ed Al Quaeda (di certo ogni persona ragionevole non avrebbe avuto bisogno di ingaggiare 007 per farsi dire una cosa del genere, ma tant'è...). Il dossier viene liquidato da Blair come "vetusto". Erano passate due settimane dalla sua redazione, beh un pò troppo in effetti: chi ci dice che Hussein e Laden non si siano incontrati negli ulltimi giorni e che non siano diventati grandi amici, dopotutto in comune hanno un sacco di cose, come le esperienze con la CIA e le amicizie con mezzi Stati Uniti...?!
Allora Mr. Blair decide di commissionare agli 007 un nuovo rapporto, il quale arriva puntuale pochi giorni fà.
Ecco, lo sapevo, l'Iraq ha ovunque armi di distruzione di massa ed è pronto ad usarle qualora se ne presentasse l'occasione.
Qualche giorno dopo, Colin Powell durante il suo discorso davanti al consiglio di sicurezza dell'ONU, cita quel dossier, definendolo dettagliatissimo e dicendo che rappresenta un'ulteriore prova della colpevolezza e degli intenti criminosi di Saddam Hussein.
Fino a qui nulla di male, se un quotidiano inglese (non ricordo quale purtroppo) non ricevesse una telefonata dalla California, di lì a pochi giorni: "Pronto, buongiorno, sono un ricercatore iracheno, lavoro per un'università statunitense da vent'anni, quella roba che gli agenti segreti hanno pubblicato l'altro giorno, quel dossier, in verità l'ho scritto io 10 anni fà, era la mia tesi di laurea. Credo che l'abbiano scaricata da internet. La cosa che mi fa più male è che non si sono degnati neppure di citare la fonte, cioè io. Questo mi fa perdere fiducia nei servizi segreti inglesi". Il povero ingenuo ricercatore quindi è l'autore del dossier. Lasciamo perdere che l'unica cosa che lo scandalizzi sia il fatto di non essere stato citato... Quindi, il dossier lo ha scritto uno studente nel 1991, non i servizi segreti inglesi oggi. Meno male che era vetusto l'altro rapporto, quello che aveva tre settimane. Il giornale inglese poi scoprirà che il dossier è anche farcito di altre notizie, tutte trovate su internet, tutte false, vecchie o di dubbia provenienza. Il dossier non è altro che un copia e incolla fatto ammle, in quattro e quattr'otto..

Cos'altro ci debbono dire per farci capire quanto sia ingiusta questa guerra? Non riusciranno a farci passare per filoiracheni o per antiamericani (anche se sfido chiunque abbia un pò di buon senso a non diventare antiamericano, antitaliano o antinglese in questo momento), perché stavolta le loro carte le hanno giocate troppo male, stavolta i citadini di mezzo mondo sono con noi.
Sabato prossimo a Roma si terrà la manifestazione nazionale contro la guerra...non si può far finta di niente.

Per info, vai su http://www.fermiamolaguerra.it